Per le imprese che esportano beni o servizi, il rischio Paese è una variabile decisiva. Non basta conoscere la solidità del singolo cliente estero: occorre comprendere anche il contesto politico, economico e finanziario del mercato in cui opera.

Negli ultimi anni, le tensioni geopolitiche, il ritorno del protezionismo e l’aumento dei disordini sociali hanno reso il quadro globale più complesso. Le analisi di Allianz Trade sul rischio Paese mostrano un miglioramento complessivo del quadro globale, ma evidenziano anche come questo equilibrio resti fragile e potenzialmente reversibile in presenza di nuove fratture geoeconomiche.

Sommario

Key Takeaways

 
  • Importanza del rischio Paese nelle esportazioni: il rischio Paese, influenzato da geopolitica e protezionismo, è cruciale per le imprese esportatrici; Allianz Trade sottolinea la necessità di valutazioni integrate per decisioni commerciali.
  • Integrazione del rischio Paese e del rischio cliente: il rischio Paese riguarda eventi macro che possono ostacolare l'incasso dei crediti, mentre il rischio cliente si concentra sulla solvibilità individuale; l'integrazione di entrambe le analisi è essenziale per una valutazione del credito completa.
  • Componenti e valutazione del rischio Paese: la valutazione del rischio Paese include aspetti politici, economici, finanziari, commerciali e ambientali; le aziende devono mappare l'esposizione per Paese e integrare il rischio Paese con quello del cliente per strategie di copertura efficaci.
  • Protezione e supporto di Allianz Trade: con l’assicurazione del credito Allianz Trade supporta le imprese nella gestione del rischio Paese per ottimizzare le strategie di vendita all'estero.
     

In questo scenario, impostare una corretta valutazione del rischio Paese e collegarla alle decisioni commerciali diventa un passaggio fondamentale per proteggere le esportazioni e il rischio di credito internazionale.

Con rischio Paese si intende il rischio che eventi politici, economici, sociali o regolatori in un determinato Stato impediscano a un’azienda di incassare i propri crediti o di proseguire le attività in quel mercato, anche quando il cliente finale è solvibile.

Esempi di rischio Paese:

  • cambio di governo con svolta politica radicale;
  • crisi del debito sovrano o instabilità del sistema bancario;
  • controlli sui movimenti di capitale o restrizioni valutarie; 
  • conflitti, sanzioni internazionali o disordini civili;
  • modifiche improvvise di dazi, normative o regimi fiscali.  

Il rischio Paese opera quindi a livello macro e può colpire contemporaneamente molti operatori in un dato mercato.

Il rischio Paese non sostituisce la valutazione del singolo cliente, ma la integra.

  • Rischio cliente (micro): riguarda la capacità e la volontà del singolo acquirente di pagare fatture e rispettare gli impegni contrattuali (bilanci, flussi di cassa, storico pagamenti, struttura del gruppo). 
  • Rischio Paese (macro): riguarda l’ambiente in cui il cliente opera (stabilità politica, qualità delle istituzioni, inflazione, tassi di interesse, regime valutario, contesto normativo e commerciale). 

Un’impresa può avere ottimi fondamentali, ma operare in un contesto Paese instabile che aumenta la probabilità di mancato pagamento o di blocco dei flussi finanziari. Per questo è importante combinare analisi di rischio Paese e rischio cliente in un unico processo di valutazione del credito.

Per un inquadramento più ampio sulle sfide dei mercati esteri e sulla scelta dei partner commerciali, può essere utile leggere l’articolo “Export e internazionalizzazione: sfide globali e partner giusti”.

Nella pratica, la valutazione del rischio Paese prende in esame diverse dimensioni, tra cui:

  • Rischio politico e istituzionale 
    Stabilità del governo, qualità delle istituzioni, stato di diritto, livello di corruzione, rischio di conflitti o disordini.
  • Rischio economico e di crescita 
    Andamento del PIL, inflazione, disoccupazione, struttura produttiva, dipendenza da poche materie prime o settori.
  • Rischio finanziario e di cambio 
    Solidità del sistema bancario, livello di indebitamento, deficit pubblico, stabilità della valuta, controlli sui capitali.
  • Rischio commerciale e di business environment 
    Facilità di fare impresa, efficienza della giustizia civile, tempi di recupero crediti, affidabilità del sistema legale.
  • Rischi legati alla sostenibilità ambientale 
    Esposizione a eventi climatici estremi, transizione energetica, qualità delle infrastrutture e delle politiche ambientali. 

Un modello strutturato di analisi può essere rappresentato, ad esempio, da una tabella di lavoro interna come la seguente:

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Fattore di rischio Paese Domande chiave per l'impresa Esempi di indicatori
Politico-istituzionale Il Paese è stabile?
Ci sono elezioni o tensioni in arrivo?
Stabilità del governo, rating di governance, cronologia di crisi politiche
Economico L'economia è in crescita o in rallentamento? PIL reale, inflazione, disoccupazione, dipendenze da singoli settori
Finanziario Il sistema finanziario è solido?
La valuta è stabile?
Debito pubblico/PIL, riserve valutarie, volatilità del cambio
Business environment Quanto è facile fare impresa e recuperare un credito? Indicatori di "ease of doing business", tempi medi di recupero crediti
ESG/ambientale Eventi climatici o transizione verde possono impattare il business? Esposizione a rischi fisici, politiche di transizione energetica

I rating di rischio Paese sono forniti da:

  • compagnie di assicurazione del credito specializzate, come Allianz Trade, tramite strumenti quali il Country Risk Atlas e i Report rischio Paeseorganizzazioni internazionali (ad esempio Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale, OCSE) che pubblicano statistiche e analisi macroeconomiche;
  • istituzioni nazionali (banche centrali, ministeri dell’economia) che diffondono dati su conti pubblici, inflazione, debito e commercio estero. 

Allianz Trade pubblica periodicamente il Country Risk Atlas, che sintetizza l’evoluzione del rischio Paese a livello globale e per singole aree, e una serie di report dedicati ai singoli mercati (per esempio Cina, Stati Uniti, Arabia Saudita, ecc.) 

Per una visione aggiornata delle insolvenze internazionali, è utile collegare l’analisi del rischio Paese ai contenuti del Global Insolvency Report di Allianz Trade, che analizza numero e tendenze dei fallimenti d’impresa a livello mondiale.

Il primo passo è mappare l’esposizione dell’azienda:

  • quota di fatturato per Paese o area geografica;
  • portafoglio clienti e fornitori per Paese;
  • progetti strategici (investimenti, joint venture, appalti) localizzati nei singoli mercati. 

Questo consente di identificare i Paesi “critici”, dove una variazione del contesto potrebbe avere un impatto significativo sul conto economico o sulla liquidità.

Come già accennato, per i Paesi di interesse è utile consultare:

  • i Report rischio Paese di Allianz Trade che offrono una sintesi del livello di rischio e dei principali driver (economici, politici, commerciali, finanziari);
  • il Country Risk Atlas di Allianz Trade, che inquadra i trend globali e per macro-area;
  • rapporti di istituzioni internazionali (FMI, Banca Mondiale, OCSE) per confrontare scenari di crescita e condizioni macro. 

L’obiettivo non è sostituire l’analisi interna, ma avere un riferimento esterno indipendente per calibrare le decisioni.

Una valutazione efficace combina:

  • il rating di rischio Paese per il mercato di destinazione;
  • il rating di rischio del singolo cliente, basato su bilanci, cash flow, storico pagamenti e posizione competitiva. 

Questo approccio è alla base dell’attività di risk assessment di Allianz Trade, che integra analisi macro e micro per definire limiti di credito, condizioni di pagamento e strategie di copertura.

Alcuni scenari tipici da considerare nella pianificazione commerciale:

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Scenario Paese Possibili effetti sul business Impatti sui crediti commerciali
Crisi politica o sociale Interruzioni logistiche, chiusura porti, difficoltà operative Ritardi generalizzati nei pagamenti, aumento delle insolvenze locali
Crisi valutaria Forti oscillazioni del cambio, controlli sui capitali Difficoltà per il cliente a pagare in valuta forte, blocco dei trasferimenti
Aumento del protezionismo Nuovi dazi, barriere non tariffarie, revisione di accordi commerciali Riduzione dei margini, possibile rinegoziazione dei contratti o cancellazione ordini
Rallentamento economico Calo della domanda interna, contrazione del credito Allungamento dei tempi di pagamento, incremento delle insolvenze

L’assicurazione del credito consente di:

  • coprire il rischio di mancato pagamento da parte di clienti esteri;
    beneficiare del monitoraggio continuativo del portafoglio clienti;
  • accedere a informazioni aggiornate sulla solvibilità dei partner e sul contesto Paese.

Per le imprese che esportano in mercati specifici, esistono soluzioni focalizzate proprio sulla componente Paese, come Country Risk, la declinazione della polizza Corporate che assicura i crediti commerciali verso Paesi selezionati:

  • protezione mirata per uno o più Paesi esteri;
  • accesso ad analisi dettagliate del rischio di credito e del contesto locale;
  • gestione digitale delle coperture 

Nelle commesse internazionali, soprattutto in ambito infrastrutturale e impiantistico, il rischio Paese si riflette anche sulle garanzie contrattuali richieste (es. performance bond, bid bond, advance payment bond). Un contesto Paese instabile può rendere più complesse:

  • l’emissione e gestione delle garanzie;
  • l’eventuale escussione da parte del committente;
  • la valutazione dell’affidabilità complessiva dell’appalto.

I Report rischio Paese di Allianz Trade sono pensati per essere operativi e facilmente integrabili nei processi decisionali delle imprese.

Un possibile percorso di utilizzo:

  1. 1. Selezionare il Paese di interesse: ad esempio un mercato strategico come la Cina o gli Stati Uniti.
  2. 2. Leggere il livello di rischio complessivo: il report sintetizza l’esposizione del Paese in termini economici, politici, commerciali e finanziari.
  3. 3. Analizzare punti di forza e criticità: per comprendere quali fattori sostengono la crescita e quali potrebbero mettere sotto pressione i flussi commerciali.
  4. 4. Valutare gli indicatori macro più rilevanti: come PIL, debito, inflazione, bilancia commerciale e stabilità politica.
  5. 5. Collegare le evidenze al portafoglio clienti: incrociando i dati del report con:
    • esposizione creditoria verso il Paese;
    • concentrazione per settore;
    • dimensione dei singoli clienti.
  6. 6. Adattare condizioni commerciali e coperture sulla base delle valutazioni. L’azienda può:
    • rivedere i limiti di fido;
    • modificare termini di pagamento e garanzie richieste;
    • valutare soluzioni specifiche come Country Risk o altre coperture.

Il rischio Paese non è un elemento astratto, ma una componente concreta del rischio di credito e del rischio operativo per tutte le imprese che esportano. Valutarlo in modo strutturato significa:

  • conoscere meglio i mercati in cui si opera o in cui si intende entrare;
  • anticipare possibili shock politici, economici o finanziari;
  • adattare condizioni commerciali, limiti di credito e strategie di copertura.

Valutare il rischio Paese e trasformarlo in decisioni operative non è semplice, soprattutto quando si lavora su più mercati e con portafogli clienti articolati. Per questo può essere utile confrontarsi con un partner specializzato come Allianz Trade.

Se stai pianificando l’ingresso in un nuovo mercato o vuoi rivedere le tue strategie di vendita all’estero alla luce del contesto attuale, puoi richiedere un confronto con i nostri esperti attraverso la sezione Contattaci del sito o rivolgendoti al tuo referente commerciale Allianz Trade.

È il rischio che fattori politici, economici, finanziari o sociali di un determinato Stato impediscano il regolare svolgimento delle operazioni commerciali e l’incasso dei crediti, anche se il cliente è solvibile.

Il rischio Paese riguarda il contesto macro (stabilità politica, sistema bancario, regole del commercio), mentre il rischio cliente si concentra sulla situazione specifica dell’azienda acquirente (bilanci, flussi di cassa, storico pagamenti). Le due analisi vanno sempre combinate.

Tra i principali fornitori rientrano le compagnie di assicurazione del credito come Allianz Trade, che pubblicano il Country Risk Atlas e i report rischio Paese, oltre alle istituzioni internazionali (FMI, Banca Mondiale, OCSE) e alle banche centrali nazionali.

Non esiste una formula unica, ma una combinazione di passaggi: mappare l’esposizione per Paese, utilizzare rating e report specialistici, integrare il tutto con le informazioni sui singoli clienti e sui contratti in essere, e definire limiti di credito e condizioni di pagamento coerenti.

In un contesto globale dinamico, è consigliabile un monitoraggio continuo, con almeno una revisione periodica (ad esempio trimestrale o semestrale) e aggiornamenti immediati in presenza di eventi rilevanti (elezioni, crisi finanziarie, nuovi conflitti, sanzioni).

Banche e finanziatori considerano il rischio Paese nelle proprie politiche creditizie. Operare in mercati ad alto rischio senza adeguate coperture può rendere più complesso ottenere linee di credito o può comportare condizioni meno favorevoli. Disporre di strumenti di protezione, come l’assicurazione del credito e coperture dedicate al rischio Paese, può contribuire a migliorare il profilo dell’azienda verso il sistema finanziario.

Due persone sedute su un divano parlano di business

Allianz Trade è leader mondiale nell'assicurazione dei crediti commerciali e nella gestione del rischio di credito, e offre soluzioni su misura per mitigare i rischi associati al mancato incasso dei crediti commerciali, garantendo così la stabilità finanziaria delle imprese. I nostri prodotti e servizi aiutano le aziende nella gestione del rischio e dei  flussi di cassa (cash-flow), nella protezione dei crediti, nelle fideiussioni, nella tutela contro le  frodi commerciali, nei processi di recupero crediti e nell'assicurazione del credito per l’ e-commerce, assicurando la solidità finanziaria delle nostre aziende clienti. La nostra esperienza nella mitigazione del rischio e la conoscenza dei trend economici ci posizionano come consulenti di fiducia, consentendo alle aziende che aspirano al successo globale di espandersi nei mercati internazionali con fiducia.

La nostra attività si basa sul sostegno alle relazioni commerciali, relazioni che si estendono al di là di ogni tipo di frontiera - geografica, finanziaria, industriale ed altro ancora. Siamo costantemente consapevoli che il nostro operato ha un impatto sulle comunità che serviamo e che abbiamo il dovere di aiutare e sostenere gli altri. Tutti i dipendenti di Allianz Trade sono incoraggiati e sostenuti nel dare il proprio contributo alle comunità che li circondano e nel condividere i benefici delle nostre competenze e risorse. In qualità di azienda di servizi finanziari, siamo particolarmente impegnati ad aumentare il livello di educazione finanziaria attraverso approfondimenti e studi che analizzano i trend economici, in modo che le persone e le aziende possano affrontare il futuro con fiducia e sicurezza. Siamo, inoltre, fortemente orientati nel garantire l'equità per tutti, senza alcuna discriminazione, sia tra i nostri collaboratori sia nei rapporti con i partner esterni con cui collaboriamo.