Una delle eredità del Covid-19 nel mondo del business è nel breve periodo il processo di accorciamento delle catene di fornitura globali. Questo processo verrà attivato per una serie di fattori concorrenti:
- Questioni legate ad esigenze sanitarie e di tutela della salute pubblica potranno creare dei divieti ad importare o il bisogno di garantire una produzione nazionale per alcune tipologie di prodotti che in passato erano stati lasciati ai Paesi con un costo del lavoro più basso (vedi ad esempio il caso delle mascherine).
- Assisteremo a rigurgiti di protezionismo che tenderanno a difendere le produzioni nazionali a discapito degli scambi internazionali e a tutelare i campioni nazionali in difficoltà a causa della crisi da potenziali acquisti ostili da parte di competitor stranieri, con l’ingresso degli Stati nazionali nel capitale delle imprese come estrema ratio.
- Possibili nuove dispute commerciali fra le super-potenze globali in risposta alle emergenze sanitarie potrebbero determinare un ulteriore aumento del livello dei dazi, fenomeno di cui siamo stati già testimoni nel biennio precedente lo scoppio della pandemia.
Questa situazione inciderà molto probabilmente sui margini delle imprese manifatturiere italiane, che non potranno contare su costi di acquisto ai livelli di prezzo precedenti e che necessiteranno di tempo per poter trasferire questi maggiori costi ai loro clienti, tenuto conto del contesto economico in cui tutte le imprese e i consumatori si troveranno ad operare.
Diventerà inoltre di fondamentale importanza verificare e monitorare tutti gli anelli che compongono la catena di fornitura, per limitare rischi sia di natura operativa che finanziaria. L’esperienza di Covid-19 dimostra infatti come l’economia globale presenta oggi dei rischi imprevedibili, che necessitano di adeguate coperture.
Per fare fronte a questa esigenza, Allianz Trade ha recentemente lanciato sul mercato Advance Payment, la soluzione che copre le aziende italiane dalle perdite derivanti dall'inadempienza di un loro fornitore nei casi di mancata produzione di beni o prestazione di servizi a loro destinati, a fronte di un pagamento anticipato.
Gli anticipi corrisposti ai propri fornitori rappresentano infatti delle uscite immediate di liquidità, a fronte della promessa di consegna di merci o prestazione di servizi future. Se il fornitore interessato non fa fronte agli impegni assunti, l’indennizzo previsto da questa soluzione assicurativa consente all’impresa italiana di rientrare delle somme anticipate, in base alle condizioni di polizza pattuite, garantendo un livello adeguato di liquidità, linfa vitale di ogni azienda non solo ai tempi del Covid-19.