28 Maggio 2025

Sommario

Gli Stati Uniti hanno sospeso la proposta di aumento dei dazi di 50 punti percentuali sui beni dell'UE – originariamente prevista per il 1° giugno – fino al 9 luglio, a causa dei tesi colloqui commerciali. Un tale aumento aumenterebbe i dazi medi statunitensi sulle importazioni dell'UE dal 9% a circa il 30%, rischiando di perdere 100 miliardi di euro di esportazioni dell'UE, equivalenti allo 0,5% del PIL dell'UE, con macchinari e automobili e agroalimentari particolarmente a rischio, soprattutto in Germania, Italia e Francia. Ma anche gli Stati Uniti risentirebbero, con l'inflazione in aumento di 0,4 punti percentuali e la crescita ridotta di -0,2 punti percentuali. Per ora, l'UE sta mettendo in piedi un fronte frammentato, con alcuni Stati membri che sostengono una risposta ferma, mentre altri sono cauti nell'aggravare gli Stati Uniti o compromettere i loro interessi economici nazionali. Si stanno prendendo in considerazione anche concessioni come le importazioni di GNL e prodotti agricoli, gli adeguamenti fiscali digitali e la cooperazione in materia di difesa, ma l'UE deve trovare un consenso tra gli Stati membri per evitare una risposta disgiunta o diluita che impedirebbe un significativo sollievo commerciale e minerebbe la credibilità della diplomazia transatlantica.
Nella prossima riunione del 5 giugno, ci aspettiamo che la BCE abbassi il tasso sui depositi al 2,00%, raggiungendo l'autoproclamato tasso neutrale dopo un anno di tagli dei tassi. I dati recenti hanno dipinto un quadro contrastante: mentre l'inflazione ha sorpreso al rialzo, presumibilmente a causa della data tardiva della Pasqua, i dati dei sondaggi e i conti nazionali continuano a segnalare una crescita poco brillante nell'Eurozona. La preoccupazione più pressante è l'elevata incertezza globale, in particolare per quanto riguarda la politica commerciale degli Stati Uniti. Anche se ci aspettiamo che l'ultima raffica di minacce tariffarie (+50 punti percentuali) venga negoziata al ribasso, è probabile che la persistente incertezza smorzi il sentiment e offuschi qualsiasi rimbalzo economico a breve termine. Manteniamo la nostra previsione di tasso terminale dell'1,5% per quest'anno, con un leggero rischio di rialzo. Nel frattempo, l'inasprimento quantitativo passivo dovrebbe procedere a pieno ritmo finché gli spread dell'Eurozona rimarranno stabili.
Il mercato obbligazionario globale ha assistito a un significativo irripidimento ribassista nella parte ultra-lunga della curva. I rendimenti a 30 anni sono aumentati di 30-80 pb da inizio anno, mentre la ripidità a 10 anni-30 anni è aumentata di 20-30 pb, trainata da un riprezzamento sincronizzato dei premi a termine in risposta alle incertezze strutturali, come i rischi di inflazione al rialzo, le tensioni geopolitiche e l'aumento dei rischi fiscali. Il predominio dei Treasury USA nel segmento ultra-long ha amplificato questa tendenza. L'accelerazione è un segnale di avvertimento per lo stress di durata globale. Ci aspettiamo che le banche centrali evitino un crollo totale del mercato. Tuttavia, è probabile che la parte ultra-lunga delle curve dei rendimenti globali rimanga elevata e ripida più a lungo, con l'attenuarsi dell'effetto frenante del quantitative easing (QE) e il prevalere delle incertezze.
Due colleghi parlano di business seduti su un divano

Allianz Trade è leader mondiale nell'assicurazione dei crediti commerciali e nella gestione del rischio di credito, e offre soluzioni su misura per mitigare i rischi associati al mancato incasso dei crediti commerciali, garantendo così la stabilità finanziaria delle imprese. I nostri prodotti e servizi aiutano le aziende nella gestione del rischio e dei  flussi di cassa (cash-flow), nella protezione dei crediti, nelle fideiussioni, nella tutela contro le  frodi commerciali, nei processi di recupero crediti e nell'assicurazione del credito per l’ e-commerce, assicurando la solidità finanziaria delle nostre aziende clienti. La nostra esperienza nella mitigazione del rischio e la conoscenza dei trend economici ci posizionano come consulenti di fiducia, consentendo alle aziende che aspirano al successo globale di espandersi nei mercati internazionali con fiducia.

La nostra attività si basa sul sostegno alle relazioni commerciali, relazioni che si estendono al di là di ogni tipo di frontiera - geografica, finanziaria, industriale ed altro ancora. Siamo costantemente consapevoli che il nostro operato ha un impatto sulle comunità che serviamo e che abbiamo il dovere di aiutare e sostenere gli altri. Tutti i dipendenti di Allianz Trade sono incoraggiati e sostenuti nel dare il proprio contributo alle comunità che li circondano e nel condividere i benefici delle nostre competenze e risorse. In qualità di azienda di servizi finanziari, siamo particolarmente impegnati ad aumentare il livello di educazione finanziaria attraverso approfondimenti e studi che analizzano i trend economici, in modo che le persone e le aziende possano affrontare il futuro con fiducia e sicurezza. Siamo, inoltre, fortemente orientati nel garantire l'equità per tutti, senza alcuna discriminazione, sia tra i nostri collaboratori sia nei rapporti con i partner esterni con cui collaboriamo.