Nell'attuale contesto economico globale, le aziende si trovano ad affrontare scenari che riservano una molteplicità di sfide e devono tenere sempre più in considerazione dell'aumento delle insolvenze dei clienti, che può mettere a rischio la stabilità finanziaria e la continuità operativa.

La gestione del rischio di credito e la sua comprensione diventa quindi cruciale per preservare la salute economica dell'impresa e assicurare una crescita sostenibile. Questo articolo esplora otto strategie efficaci per proteggere la tua azienda dalle insolvenze, con consigli pratici per implementare misure preventive e rafforzare la resilienza del tuo business in un mercato sempre più imprevedibile.

Sommario

  • Il contesto economico in cui le aziende si muovono offre sfide sempre più complesse. Si rende dunque necessario considerare anche il rischio di insolvenza dei clienti, con un’efficace gestione del rischio di credito.
  • Attua una diversificazione geografica della supply chain, per ridurre il rischio di crisi locali.
  • Accorcia la catena di fornitura. Riducine la complessità e adotta metodi di produzione snelli per mitigare i rischi di interruzione.
  • Usa clausole di protezione dall’insolvenza. Prevedi fin nel contratto un accordo sul mantenimento della titolarità dei beni fino al completo pagamento.
  • Poni un limite al credito. Stabilisci un limite al credito ai clienti e utilizza l’assicurazione del credito per proteggerti da mancati pagamenti. 

Il rischio di insolvenza rappresenta la possibilità che un’azienda non sia in grado di adempiere ai propri obblighi finanziari, compromettendo così la capacità di rimborso del capitale e degli interessi dovuti. Questo rischio può avere un impatto significativo sulla stabilità finanziaria, influenzando negativamente il flusso di cassa e contribuendo a problemi di liquidità.

L'insolvenza, nel suo significato letterale, indica uno stato in cui il cliente non è più in grado di far fronte alle proprie obbligazioni finanziarie, portando potenzialmente a procedure legali come il fallimento. Pertanto, comprendere e gestire il rischio di liquidità dei clienti diventa essenziale per prevenire situazioni di insolvenza e garantire la continuità operativa dell'impresa. Vediamo le strategie per farlo al meglio.

Impostare una soglia limite su un credito commerciale rappresenta un metodo efficace per limitare la tua esposizione finanziaria ed incrementare la protezione contro il rischio di insolvenza. I metodi comunemente utilizzati per definire un limite di credito sono:

  • Stabilire una percentuale del patrimonio netto del cliente (i suoi asset meno le sue passività), tipicamente attorno al 10%.
  • Usare i riferimenti commerciali del tuo cliente (che si possono solitamente trovare nel suo Rapporto di credito) e scegliere un valore mediano all’interno della sua storia creditizia.
  • Stimare la soglia di cui ha realmente bisogno il tuo cliente e non eccedere quell’importo.

Tuttavia, il primo step dovrebbe essere quello di consultare il tuo assicuratore del credito, se ne hai uno. Questo sarà in grado, grazie agli insight e ai dati in suo possesso, di determinare quale sia il limite di credito ottimale – incrementando la tua competitività e, allo stesso tempo, minimizzando la tua esposizione.

Un’ulteriore strategia è quella di fare in modo di disporre sempre di riserve di liquidità da utilizzare in caso di emergenza, nel caso cioè in cui si verifichi un mancato pagamento. 

Una risposta rapida è cruciale quando si ha a che fare con un’insolvenza. Lo scenario ideale sarebbe quello di agire prima che il tuo cliente risulti insolvente. Ma qualora ciò non fosse possibile, la seconda migliore opzione è quella di essere il “primo della fila” dei creditori. L’esperienza ci suggerisce che le aziende con i migliori insight, la migliore comprensione delle procedure di insolvenza e i tempi di reazione più rapidi, riescono a recuperare più crediti.

Tuttavia, non molte aziende dispongono di queste risorse, ed ecco perché può essere una buona idea quella di avere al proprio fianco un partner nel settore dell’ assicurazione del creditoche potrà allievarti dallo stress di recuperare il pagamento a te dovuto. Infatti, il contratto prevede servizi aggiuntivi come il monitoraggio costante della solvibilità del parco clienti da parte dell’assicuratore e il recupero del credito, sia in fase stragiudiziale che giudiziale.

Di fronte alla prospettiva di una normalizzazione delle insolvenze dei clienti, dovresti fare in modo che i tuoi contratti limitino il più possibile potenziali perdite. Prendi in considerazione l’idea di utilizzare clausole contrattuali che ti assicurino di mantenere legalmente la titolarità dei beni finché tutti i pagamenti non siano stati completati dal cliente.

Per far sì che questo meccanismo risulti efficace, conserva un inventario completo di quali parti del magazzino dei clienti non sono ancora state pagate.

Quando si tratta di protezione contro il rischio di insolvenza, il “dove” può essere importante come il “chi”. Infatti, un modo per proteggere la propria supply chain è quello di valutare attentamente la scelta delle aree geografiche in cui si trovano i tuoi clienti e quali sono i Paesi in cui operano. Il consiglio è quello di diversificare le tue catene di fornitura cosicché non siano tutte concentrate nella medesima area e non ci sia una dipendenza troppo forte da Regioni che possono essere compromesse da nuovi risvolti geopolitici.

Facciamo qualche esempio concreto che può aiutare la comprensione dell’importanza di questa straegia. È proprio di fronte a questa sfida che si sono trovate tutte quelle aziende che dipendevano in larga misura dal mercato cinese al momento dello scoppio della prima ondata di Covid-19. L’importanza di avere network commerciali diversificati è diventata evidente anche dopo lo tsunami che ha colpito il Giappone nel 2011, che ha portato all’interruzione delle catene di fornitura dei semiconduttori e che ha provocato un effetto domino delle insolvenze in quel settore. 

Le catene di fornitura composte da un numero molto alto di partner e Paesi coinvolti si sono rivelate quelle più fragili, ad esempio, durante la pandemia. Altri fattori, come la Brexit e le dispute commerciali tra USA, Cina e UE hanno incrementato la difficoltà delle relazioni commerciali all’estero. Sia la pandemia che la Brexit hanno portato le aziende a considerare l’adozione di metodi di produzione “Lean”, cioè l'approccio alla gestione della produzione che minimizza gli sprechi e massimizza l'efficienza.

Ad esempio, il colosso giapponese Honda, uno dei principali fautori di supply chain “snelle”, ha chiuso il suo più grande impianto di produzione nel Regno Unito a causa dei “ritardi nelle catene di fornitura globali” causati dalla pandemia. 

Durante la pandemia, Le aziende e i settori che sono stati maggiormente in grado di riconvertire la propria attività online, sono riusciti a ridurre gli effetti negativi dei lockdown. Un esempio chiave è rappresentato dalla rapida espansione dell’ecommerce: gli shop online hanno ottenuto in soli tre mesi una crescita pari al decennio precedente la pandemia. Il tutto accompagnato, allo stesso tempo, dal drammatico declino dei negozi fisici, con innumerevoli casi di insolvenza nel settore. (Fonte: McKinsey).

È evidente che non tutte le organizzazioni possano convertire le proprie operazioni core verso l’online (ad esempio il settore delle costruzioni e quello dei trasporti), ma possono comunque mitigare il potenziale effetto domino delle insolvenze digitalizzando i processi legati a ordini, pagamenti, produzione e logistica.

Individuare i giusti termini di pagamento è un esercizio molto delicato: concedere troppo tempo aumenta il rischio, mentre richiedere pagamenti troppo veloci ti farà perdere competitività. Gli esperti di Allianz ti aiuteranno a comparare in modo facile e veloce le tue condizioni di pagamento con i trend osservati in altri Paesi e settori così da consentirti di raggiungere il bilanciamento perfetto.

Ti aiuteranno anche a visualizzare insight chiave su DSO (Day Sales Outstanding), crediti scaduti, mancati pagamenti e rischi di insolvenza in numerosi Paesi e settori, monitorandoli nel tempo. 

L’assicurazione del credito commerciale offre molto più di un semplice rimborso in caso di mancato pagamento. Gli assicuratori leader del mercato, come Allianz Trade, sono esperti nel recupero crediti, ed hanno l’esperienza necessaria per mantenere un efficiente e duraturo dialogo con i debitori ed i loro team legali, indipendentemente dal Paese o giurisdizione in cui operino.

Gli assicuratori del credito possono fornire alle aziende accesso ad informazioni strategiche riguardo il mutevole panorama del rischio. Ad esempio, le nostre valutazioni dei rischi si basano su dati di una raccolta di informazioni che analizza quotidianamente i cambiamenti nella solvibilità delle aziende, con una copertura di circa il 92% del PIL mondiale.

 

Quando si tratta di gestione dei crediti commerciali, trovare la soluzione migliore dipende sia dai tuoi bisogni che dalle circostanze. Tuttavia, l’assicurazione dei crediti commerciali rimane la soluzione più completa e rassicurante per supportare l’attività di gestione del rischio di credito e lo sviluppo commerciale. Se sei interessato e vuoi saperne di più e ottenere un preventivo, contattaci! 

Allianz Trade è leader mondiale nell'assicurazione dei crediti commerciali e nella gestione dei crediti, offrendo soluzioni su misura per mitigare i rischi associati ai crediti inesigibili, garantendo così la stabilità finanziaria delle imprese. I nostri prodotti e servizi aiutano le aziende nella gestione del rischio e dei flussi di cassa (cash-flow), nella protezione dei crediti, nelle fideiussioni, nella tutela contro le frodi commerciali, nei processi di recupero crediti e nell'assicurazione del credito per l’ e-commerce, assicurando la solidità finanziaria delle aziende dei nostri clienti. La nostra esperienza nella mitigazione del rischio e nella finanza ci posiziona come consulenti di fiducia, consentendo alle aziende che aspirano al successo globale di espandersi nei mercati internazionali con fiducia.

La nostra attività si basa sul sostegno alle relazioni tra persone e organizzazioni, relazioni che si estendono al di là di ogni tipo di frontiera - geografica, finanziaria, industriale ed altro ancora. Siamo costantemente consapevoli che il nostro operato ha un impatto sulle comunità che serviamo e che abbiamo il dovere di aiutare e sostenere gli altri. Tutti i dipendenti di Allianz Trade sono incoraggiati e sostenuti nel dare il proprio contributo alle comunità che li circondano e nel condividere i benefici delle nostre competenze e risorse. In qualità di azienda di servizi finanziari, siamo particolarmente impegnati ad aumentare il livello di alfabetizzazione finanziaria attraverso i nostri consigli e suggerimenti commerciali, in modo che tutti possano vivere con fiducia e sicurezza. Siamo, inoltre, fortemente orientati nel garantire l'equità per tutti, senza alcuna discriminazione, sia tra i nostri collaboratori sia nei numerosi rapporti con chi è al di fuori della nostra attività