Il settore lapideo, punta di diamante del Made in Italy

 

Oltre 3.200 aziende e circa 34mila addetti animano il comparto

Il settore lapideo contribuisce in modo significativo alla diffusione del sistema Italia nel mondo. Solo nel 2019, il 75% della produzione di materiale lapideo è stato destinato all’estero. E anche se nell’ultimo anno ha subito qualche battuta d’arresto causa Covid, l’export italiano di marmi, graniti e pietre naturali in genere ha segnato una lieve risalita che alla fine dell’anno l’ha portato a chiudere con un -17,3% rispetto al 2019.

Molte realtà industriali del settore lapideo stanno accrescendo la loro sensibilità verso la sostenibilità, cercando di ridurre il più possibile il consumo delle acque blu, utilizzando al massimo quelle verdi ed eliminando lo scarico di quelle grigie. Ma non solo; anche la riduzione dello spreco di marmo è una voce importante per una sempre maggiore sostenibilità  ambientale e che richiede una maggiore ottimizzazione dell’attività estrattiva. Tra l’altro, il recupero di fanghi e polveri tra i materiali di scarto potrebbe trasformarsi, se adeguatamente trattato, in materia prima e produrre opportunità di business per la nascita di nuove imprese ad alto contenuto innovativo.

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