Stai pensando di espandere il tuo business all’estero? Pensi che la tua azienda sia pronta per questo passo? Nonostante l’attuale momento di instabilità economica, l’Export rimane una scelta strategica per la crescita delle aziende italiane.
Se sei attratto dall’idea di ottenere nuovi clienti e nuove opportunità, fai un passo indietro e parti da queste 8 domande!
1. Hai chiaro il perché?
La decisione di portare il tuo business all’estero è frutto di una strategia attentamente studiata? Molto spesso si rischia di fallire perché la decisione di espandersi viene presa in seguito a richieste ricevute via internet o a contatti nelle fiere, senza tenere conto degli obiettivi e delle capacità effettive dell’azienda in quel preciso momento.
2. Sono tutti dalla tua parte?
Assicurati che tutti gli stakeholders siano allineati sul progetto. Lo sviluppo di un nuovo mercato spesso richiede più tempo e risorse di quanto ci si aspetti. I tuoi team di Marketing, Vendite e Business Development sono preparati adeguatamente per la sfida?
3. Hai fatto un check-up alla azienda?
Ti consigliamo di valutare in modo critico ed obiettivo le risorse a tua disposizione, mettendo in luce i punti di forza e di debolezza delle diverse funzioni aziendali coinvolte nel processo Export: a partire dalla finanza, passando per il marketing e arrivando alla vendita e all’offerta commerciale.
4. È sostenibile finanziariamente?
L’attività di export può richiedere fino a tre anni per portare risultati consistenti, e la tua azienda deve essere pronta a sostenere finanziariamente un impegno simile. Questo perché i costi di avvio sono spesso più alti di quanto pianificato, mentre i ricavi sono più bassi, soprattutto durante i primi mesi.
Ti interessa scoprire quali sono le altre 4 domande da porsi prima di avviare una strategia Export e comprendere quali sono gli strumenti per tutelarti dai rischi legati alle transazioni commerciali? Ascolta il nostro podcast!
