Mancanza di liquidità: gli aiuti del Governo alle PMI

La mancanza di liquidità è solo una delle principali problematiche che ogni azienda italiana, grande o piccola che sia, dovrà affrontare nei mesi a venire.

Il rallentamento forzato delle attività produttive legato alla diffusione del corona virus farà calare in maniera importante il fatturato delle PMI italiane, la fonte principale della liquidità aziendale.

La preoccupazione e l’indecisione sul prossimo futuro sono ai limiti massimi, pertanto ogni imprenditore e ogni azienda sono in attesa dei provvedimenti del Governo a sostegno delle PMI, di pari passo con l’emergenza sanitaria.

Ecco in sintesi il “Decreto Cura Italia”: dall’implementazione del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese alle moratorie sui mutui, dalla sospensione del versamento di contributi Inps fino al rinvio del pagamento delle tasse e alla proroga di versamenti vari per famiglie e imprese.

Scopriamo alcuni dei punti salienti della manovra economica approvata per far fronte all’emergenza coronavirus.

 

Coronavirus: il decreto legge contro la mancanza di liquidità

Obiettivo principale dei decreti legge finora emanati è stato quello di risolvere la grave mancanza di liquidità a cui vanno incontro imprese e famiglie. Quali sono le misure adottate dal Governo per permettere alle aziende come la tua di far fronte all’emergenza coronavirus?

Grafica decreto cura Italia con le principali misure adottate

Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese

Il “Decreto Cura Italia” prevede che al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese vengano assegnati 1,2 miliardi per il 2020. Rappresentano delle garanzie statali a sostegno delle moratorie delle banche alle aziende per 1,73 miliardi di euro in aggiunta a un sostegno fiscale alla cessione di crediti deteriorati. Ecco cosa devi sapere sulle recenti modifiche di accesso al fondo.

Grafica decreto cura Italia con le modifiche per accessp al fondo di garanzia

Inoltre, per le PMI che usufruiranno di moratorie sui mutui c’è la conferma automatica dell’intervento del fondo senza una nuova valutazione del merito di credito.

Coperture dei prestiti Cassa depositi e prestiti

Per quanto riguarda le imprese medio-grandi che non rientrano nel raggio d’azione del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, si prevede di risolvere la mancanza di liquidità attraverso l’intervento della Cassa depositi e prestiti. • Le esposizioni assunte da Cdp in favore delle banche e di altri soggetti autorizzati all’esercizio del credito che concedono finanziamenti sotto qualsiasi forma alle imprese il cui fatturato è stato fortemente colpito dall’emergenza coronavirus, possono essere assistite dalla garanzia dello Stato. • Questa garanzia è rilasciata dallo Stato in favore di Cdp fino a un massimo dell’80% dell’esposizione assunta. • Il decreto istituisce, perciò, un fondo a copertura delle garanzie con dotazione pari a 500 milioni, per assicurare finanziamenti fino a 10 miliardi che le banche rilasceranno alle imprese colpite dall’emergenza sanitaria.

Calcolo Cassa integrazione in deroga

Cinque sono i miliardi messi sul piatto dal Governo per gli ammortizzatori sociali. Oltre al rafforzamento del fondo di integrazione salariale, nel decreto emanato è stata confermata l’estensione della Cassa Integrazione in deroga (CIGD) a tutti i lavoratori che, come la Cassa Integrazione ordinaria, potrà essere estesa per 9 settimane a copertura del periodo 23 febbraio-9 agosto.

Grafica decreto cura Italia cassa integrazione in deroga

Rinvio assemblee societarie

Visto anche il periodo, che coincide con la chiusura dell’anno fiscale e con l’approvazione dei bilanci societari, la manovra “Cura Italia” detta anche i tempi per i rinvii e la partecipazione a distanza delle assemblee societarie per approvazione dei bilanci 2019 e per le nomine di CDA. Nello specifico la disposizione riguarda tutte le società, anche quelle private e non quotate o le cooperative. I 120 giorni canonici dalla chiusura dell’esercizio, come stabilito dal Codice Civile, diventano 180 quindi, se le adunanze sono in seconda convocazione, il rinvio delle assemblee è possibile fino alla fine del prossimo luglio. Invece, se le adunanze sono in prima (o unica) convocazione, il rinvio delle assemblee è previsto per la fine giugno. Puoi sempre continuare a comunicare con Euler Hermes attraverso Euler Hermes Tradescore, la piattaforma che ti consente di inoltrare informazioni finanziare e commerciali della tua azienda per rendere la valutazione di Euler Hermes ancora più accurata. Potrai inoltrare guadagnare dei coin da utilizzare per verificare la salute finanziaria dei tuoi partner commerciali e confrontare le prestazioni della tua azienda con un benchmark settoriale.

  • Ma come affrontare le assemblee che verranno?
  • Ogni società può decidere se procedere o per vie tradizionali o per via “digitale”.
  • Se l’assemblea avviene in maniera virtuale, l’importante è che gli strumenti utilizzati permettano di identificare i partecipanti. • È possibile la partecipazione da remoto, anche oltre o in deroga alle previsioni dello statuto.
  • Si potrà votare per via elettronica o per corrispondenza.
  • L’intervento in assemblea è autorizzato attraverso mezzi di telecomunicazione.
  • Sei una SRL? Solo in questo caso per la tua azienda il voto potrà essere espresso in forma scritta.
  • Sei una società quotata o una società ammessa alla negoziazione su un sistema multilaterale? Se l’assemblea prevede l’accesso di molti partecipanti, nell’avviso di convocazione puoi prevedere che l’intervento in assemblea si svolga esclusivamente tramite il rappresentante designato.

 

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