Fattori di successo e percorsi di crescita per le aziende

Sei una PMI che ha deciso di intraprendere un percorso di crescita aziendale e aumentare il tuo fatturato?

Vuoi avviare una strategia Export? Scopri qui le 8 domande da farsi prima di avviare una strategia Export per aumentare i tuoi fattori di successo.

Il tuo piano Export è sostenibile economicamente?

Le aziende come la tua devono essere pronte a sostenere un impegno economico importante. Avviare un’attività di export, infatti, può richiedere fino a tre anni prima di ottenere risultati concreti. E questo perché a volte i costi di avvio risultano più alti di quanto preventivato, a fronte di ricavi bassi, soprattutto durante i primi mesi.

Per avviare un percorso di crescita solido, in un periodo in cui l’accesso al credito per le PMI è particolarmente difficile, il mercato dei capitali offre alcune soluzioni alternative.

 

Il credito bancario alle PMI

Come emerso dall’indagine condotta a settembre 2019 dalle filiali regionali della Banca d’Italia sulle banche territoriali (Regional Bank Lending Survey, RBLS), nel 2018 si è infatti riscontrato un inasprimento delle condizioni di offerta del credito che non si registrava dal 2014 e che ha bloccato molti percorsi di crescita delle aziende. Questa tendenza si è verificata anche nel primo semestre del 2019. Un inasprimento che si è materializzato attraverso un aumento dei tassi di interesse per le imprese più rischiose e un aumento del livello di rating minimo previsto per l’accesso al credito. Anche per questo, nei primi sei mesi dello scorso anno, le domande di prestito rivolte alle banche maggiori sono diminuite nelle regioni del Nord e rimaste invariate in quelle del Centro e del Sud rispetto al semestre precedente.

Ma quali sono allora le alternative per avviare un percorso di crescita?

Oggi il mercato dei capitali offre una serie di nuove possibilità che in passato non erano accessibili alle PMI, come ad esempio i mini-bond, e che sono tutti in forte crescita, ma ci sono anche strade più classiche per finanziare i propri piani di crescita, come la quotazione in Borsa.

Oggi in Italia esistono diversi mercati adatti alle varie tipologie di aziende e alle loro ambizioni: se il Mercato Telematico Azionario tradizionale infatti presenta tre segmenti – Blue Chip, STAR e Standard - che si rivolgono ad aziende ad alta capitalizzazione, esiste un mercato accessibile anche alla PMI italiane più dinamiche e competitive, che necessitano di capitali per finanziare la loro crescita. Si tratta dell’AIM, Alternative Investment Market, un mercato appunto alternativo al MTA, che offre maggiore flessibilità sia in fase di ammissione che per gli adempimenti informativi successivi, per venire incontro alle esigenze delle medie aziende italiane, e dove queste possono ottenere i capitali necessari alla loro crescita.

Un passaggio chiave prima della quotazione è rappresentato all’accesso al programma ELITE di Borsa Italiana, che può essere considerato a tutti gli effetti una palestra prima del grande salto rappresentato dalla quotazione.

Programma ELITE di Borsa Italiana.

Il Programma ELITE di Borsa Italiana è uno strumento nato per offrire supporto e tutoring alla formazione delle imprese che vogliono intraprendere un percorso di sviluppo organizzativo e manageriale e ampliare così i fattori di successo aziendale.

La quotazione in borsa, quindi, è il fine ultimo di un percorso che mira alla crescita sia economica che culturale, grazie ad un accesso alternativo al credito.

Quali sono i requisiti richiesti?

Oltre ad essere una società non quotata, per entrare a far parte del Programma quali requisiti bisogna avere?

Grafico Borsa Italiana

 

Cosa aspetti? Inizia da ELITE il tuo percorso di crescita mettendo in campo i tuoi fattori di successo.

Continua a seguirci per scoprire le tante altre possibilità che possono favorire la crescita della tua azienda.

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