EXECUTIVE SUMMARY

 

  • Insolvenze aziendali: in aumento del 10% nel 2024. A partire dalla metà del 2024, la maggior parte dei paesi ha registrato una continua tendenza al rialzo delle insolvenze aziendali, confermando la nostra previsione di un notevole aumento nella metà dei paesi a livello globale. Due paesi su tre dovrebbero chiudere l'anno con un numero di insolvenze superiore ai livelli pre-pandemia. Con una crescita lenta, si prevede che le insolvenze aziendali globali accelereranno del +10% nel 2024. La Germania dovrebbe registrare un +21% per il 2024, l'Italia +18%, la Francia +12% e il Belgio +11%. Nel 2025 ci aspettiamo un moderato aumento globale (+1%), trainato principalmente dal Nord America (+5%) e dalla Cina (+4%), mentre il resto del mondo assisterebbe a un'inversione di tendenza al ribasso grazie al miglioramento dell'attività economica e delle condizioni di finanziamento.
  • Elezioni statunitensi: i mercati hanno rivalutato la vittoria di Trump, ma hanno dimenticato l'inflazione. Dopo il dibattito presidenziale e il tentativo di assassinio, i mercati si stanno ora posizionando per una vittoria di Trump a novembre. Se ciò dovesse accadere, ci aspetteremmo un aumento dell'offerta di Treasury USA per finanziare l'aumento del deficit e un tasso di riferimento neutrale relativamente più elevato, che porterebbe a rendimenti più elevati e a aspettative di inflazione più elevate, tendenze che stanno già iniziando a riflettersi nei prezzi di mercato. Ma gli attuali prezzi di mercato potrebbero sottovalutare i rischi di stagflazione incorporati nelle promesse elettorali di Donald Trump (dazi, fiscali, monetarie, del lavoro), ponendo rischi al ribasso per i mercati obbligazionari e azionari come nel 2022.
  • Costi di spedizione: vi state preparando per la guerra commerciale? Dopo tre mesi di calo, le tariffe di nolo delle navi portacontainer sono tornate ai massimi che non si vedevano dal 2022. Sebbene la ripresa della domanda e gli attriti dell'offerta svolgano un ruolo nell'aumento dei costi di spedizione, rappresentando insieme il 15% della deviazione dei prezzi nel secondo trimestre, i prezzi del petrolio non stanno più avendo un impatto. Il canale dell'attesa sembra andare a gonfie vele: la potenziale rielezione di Donald Trump sta alimentando le preoccupazioni per il commercio tra Stati Uniti e Cina e sia le aziende statunitensi che quelle europee stanno anticipando la domanda per tenere conto delle interruzioni. Di conseguenza, il surplus commerciale della Cina ha raggiunto il livello record di 99 miliardi di dollari a giugno e anche altre economie asiatiche ne stanno beneficiando. Finché persisteranno le tensioni in Medio Oriente, i costi di spedizione rimarranno elevati, spingendo al rialzo le prospettive di guadagno a breve termine per l'industria marittima.
Lo studio completo “Insolvenze aziendali: in aumento del 10% nel 2024” è scaricabile a questo link: