Un'azienda storica, ovvero un’azienda che ha un’attività documentata di almeno quarant’anni, basa la propria identità su alcuni capi saldi per resistere al tempo, alle difficoltà, ai cambi generazionali e soprattutto alle crisi economiche che possono minarne l’esistenza stessa.

Casali, che di anni ne ha 88, è un marchio di riferimento nel settore edilizio da quando – nel 1936 – iniziò a proporre soluzioni per proteggere gli edifici dall’azione dell’acqua. Per affermarsi nella vendita di materiale edile e per diventare una realtà di riferimento sia in Italia che all’estero, ha basato la propria identità su alcuni punti fermi: 

  • la qualità del prodotto sulla quale non si scende a compromessi;
  • la relazione con il cliente in una prospettiva di lungo termine e di fidelizzazione;
  • la prudenza negli investimenti;
  • la diversificazione dei mercati e dei prodotti.

L’azienda, organizzata in quattro Divisioni – Membrane, Sintetici, Geomembrane Sintetiche e Acustica – oltre che sul prodotto che esprime la migliore tecnologia associata alla qualità delle materie prime è orientata al Cliente. Inoltre, come racconta William Alfiero – Responsabile finanziario di Casali – una caratteristica dell’azienda è quella di vedere le risorse umane come una famiglia. «Oltre al fatto che siamo 100 persone e ci conosciamo tutte, l’azienda ha nel suo DNA il fatto che tende ad occuparsi di alcuni problemi personali dei dipendenti, perché se una risorsa è considerata valida si cerca di facilitargli la vita. Inoltre, c’è un buon clima, non c’è scollamento tra giovani e senior e il turnover del personale è molto basso. Siamo un’azienda che ha il suo impatto sul territorio e di conseguenza cerchiamo di restituire una parte di quello che riusciamo ad attrarre». 

Sullo stato di salute del settore, William Alfiero spiega che: «nell’ultimo biennio è stato buono, forse in certi momenti anche effervescente grazie agli incentivi pubblici e alle risorse del PNRR, ma veniva da ben oltre un decennio di stagnazione o recessione vera e propria».

Negli ultimi due anni il fattore del super bonus ha infatti mosso molto il settore edilizio e quindi le aziende che realizzano prodotti per l’edilizia ne hanno beneficiato rilanciandosi dopo le crisi del 2008 e del 2011 che hanno bloccato tutto il settore – e di conseguenza l’industria delle costruzioni – per quasi dodici in cui le aziende hanno vissuto un periodo poco brillante».

«Il settore è soggetto ad un processo di concentrazione – continua il Responsabile finanziario di Casali – sono state concluse diverse operazione di M&A (Mergers and Acquisitions), spesso su iniziativa di operatori stranieri che hanno acquisito realtà italiane con ottimi know-how e penetrazione di mercato ma che erano state fiaccate da molti anni di crisi o alle prese con passaggi generazionali difficoltosi. Pertanto la crescita dimensionale diviene condizione indispensabile per poter competere nei mercati nazionale e internazionali come pure il perseguimento di processi e prodotti a minor impatto ambientale nell’ambito di realtà aziendali sempre più digitalizzate». 

Prodotti per l'edilizia

Prodotti per l'edilizia

In un contesto volatile e incerto come è stato negli ultimi anni quello del settore edilizio, Casali – oltre a puntare su una tecnologia all’avanguardia – ha anche saputo diversificare la propria offerta di prodotti per l’edilizia andando ad affiancare la produzione di membrane impermeabilizzanti bitume-polimero una nuova Divisione Sintetici, vale a dire produzione di impermeabilizzanti liquidi, di materiali per la bonifica da amianto, di pavimentazioni industriali e di superfici di impiantistica sportiva.

Avendo relazioni commerciali in tutti e cinque i continenti, circa venti anni fa l’azienda ha sentito la necessità di ricorrere all’assicurazione del credito per la protezione dal rischio di insolvenza. La scelta, avvenuta grazie alla relazione con la locale agenzia Allianz Trade, consente una più efficace attività commerciale e migliora il rating aziendale verso il mondo creditizio. «La copertura assicurativa – conclude Alfiero – ci consente di proteggere adeguatamente uno degli asset più importanti dell’azienda cioè il portafoglio crediti, in quanto l’azienda ha sempre ritenuto fondamentale una corretta gestione del rischio». 

L'industria delle costruzioni

L'industria delle costruzioni